Hotel Bolivar


Scheda tecnica
Intervento | Ristrutturazione di una struttura turistica con approccio inclusivo |
Anno | 2019/2020 |
Luogo | San Benedetto del Tronto |
Fotografo | Alberto Muciaccia |
Sito web | www.hotelbolivar.it |
Pubblicazioni | il Resto del Carlino Proud Travelers |
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Descrizione
In occasione del 50° anno di attività dell’albergo la famiglia proprietaria ha inteso realizzare un importante ammodernamento della struttura.
L’idea del progetto “Damaso” è quella di creare un’architettura inclusiva mediante una accessibilità trasparente coniugata ad una “nuova estetica dell’interior”. Con il termine progettazione inclusiva vogliamo intendere quel tipo di progettazione che sia attenta alle infinite diversità umane che ci caratterizzano, nota con il termine “design for all”.
La persona con disabilità, dunque, viene messa nella condizione ottimale per poter fruire dei servizi offerti, ottenendo una totale autonomia nella sua permanenza nella struttura. Alcuni accorgimenti caratterizzano il progetto e ne permettono la piena accessibilità. Gli spazi sono dotati di una comunicazione pluri-sensoriale e di una corretta fruibilità sia dal punto di vista architettonico che della sicurezza, attraverso diverse modalità visive e uditive. Inoltre, il progetto include: una suddivisione cromatica degli ambienti per favorire l’orientamento, l’inserimento di informazioni in Braille negli spazi comuni ma anche nelle stanze, la realizzazione e il posizionamento di arredamenti flessibili al cliente, oltre che la scelta di porre il ristorante all’ultimo piano per permettere a tutti i clienti un totale diritto alla bellezza.
Non si parla di abbattimento di barriere architettoniche, ma di una progettazione integrata fin dagli inizi, la quale, insieme alle innovazioni tecnologiche facilitano la clientela nella sua totalità, soprattutto bambini ed anziani.
La completa accessibilità di tutti gli ambienti in cui vengono offerti i servizi diventa quindi un’opportunità per tutta la clientela che, anche inconsapevolmente, potrà godere delle innovazioni estetico-funzionali.
Il nome Damaso, attribuito al progetto, è stato scelto in onore di uno dei proprietari dell’attività, non vedente dalla nascita.